Prima di diventare l'oggetto di una scienza, la malattia è un' emozione.
(Luciano Solaris)

Ultime notizie

Federfarma: nel 2015 spesa farmaceutica in frenata (-1,4%) e un taglio alle ricette (-2,2%)

(Sole 24 ore Sanità )Scende nel 2015 la spesa farmaceutica convenzionata netta Ssn (-1,4 rispetto al 2014) e scende anche il numero delle ricette (-2,2%) che, tuttavia, registrano un aumento dello 0,8% del valore medio (+1,1% lordo). Per Federfarma, che ha comunicato i dati gennaio-dicembre 2015 sui consumi di medicinali, tale andamento è legato in parte all’aumento del numero medio di confezioni prescritte su ciascuna ricetta passato da 1,86 del 2014 a 1,9 del 2015.

In totale lo scorso anno sono state prescritte 596 milioni di ricette, in media 9,8 per ciascun cittadino, per 850 milioni di confezioni di medicinali erogate a carico del Ssn (in linea con il 2014), in media 14 per ogni cittadino. Il calo della spesa è particolarmente sensibile in Sicilia (-5,8%), mentre in Veneto è assai evidente la diminuzione del numero delle ricette (-7,2%).
Il contributo delle farmacie al contenimento della spesa 
«Le farmacie - sostiene Federfarma - continuano a dare un rilevante contributo al contenimento della spesa , oltre che con la diffusione degli equivalenti e la fornitura gratuita di tutti i dati sui farmaci Ssn, con lo sconto per fasce di prezzo, che ha prodotto nel 2015 un risparmio di oltre 500 milioni di euro, ai quali vanno sommati 70 milioni di euro derivanti dalla quota dello 0,64% di cosiddetto pay-back, posto a carico delle farmacie a partire dal 1° marzo 2007 e sempre prorogato, volto a compensare la mancata riduzione del 5% del prezzo di una serie di medicinali. A tali pesanti oneri si è aggiunta, dal 31 luglio 2010, la trattenuta dell'1,82% sulla spesa farmaceutica, aumentata, da luglio 2012, al 2,25%. Tale trattenuta aggiuntiva ha comportato, per le farmacie, un onere quantificabile nel 2015 in circa 195 milioni di euro». Complessivamente, quindi, il contributo diretto delle farmacie al contenimento della spesa, nel 2015, è stato di circa 770 milioni di euro.
Federfarma, inoltre, ricorda che lo sconto a carico delle farmacie ha un carattere progressivo in quanto aumenta all’aumentare del prezzo del farmaco, facendo sì che i margini reali della farmacia siano regressivi rispetto al prezzo. Le farmacie rurali sussidiate e le piccole farmacie a basso fatturato Ssn godono di una riduzione dello sconto dovuto al Ssn.
 
Quote di partecipazione a carico dei cittadini 
L’incidenza sulla spesa lorda delle quote di partecipazione a carico dei cittadini è aumentato in misura minima, passando dal 13,4% del 2014 al 13,7% del 2015. Nelle Regioni con ticket più incisivo le quote di partecipazione hanno un’incidenza sulla spesa lorda tra l’11,3% e il 17,3%. Complessivamente i cittadini hanno pagato oltre 1,48 miliardi di euro di ticket sui farmaci, di cui più del 64% (dato Aifa) dovuto alla differenza di prezzo rispetto al farmaco equivalente meno costoso.
 
I consumi di farmaci Ssn nel 2015 
Per quanto riguarda la composizione dei consumi di farmaci in regime di Ssn, nel 2015 i farmaci per il sistema cardiovascolare si sono confermati la categoria a maggior spesa , pur facendo segnare una diminuzione sia dei consumi (-0,3%) sia soprattutto della spesa (-1,4%), a seguito del maggior utilizzo di medicinali a brevetto scaduto di prezzo più basso.
Per quanto riguarda, le categorie di farmaci più prescritte anche nel 2015 si collocano al primo posto gli inibitori della pompa acida (farmaci per gastrite, ulcera, reflusso gastrico), che tuttavia fanno segnare un sensibile calo dei consumi (-2,5% rispetto al 2014). All’interno della categoria dei farmaci antipertensivi diminuisce il ricorso agli ace-inibitori associati ai diuretici e aumenta notevolmente quello ai betabloccanti. In forte aumento l’utilizzo di vitamina D (+32,1% rispetto al 2014).
La specialità medicinale più prescritta, anche nel 2015 , è stata la cardioaspirina® (farmaco antiaggregante), nonostante il calo delle prescrizioni (-0,8% rispetto al 2014), seguita dal dibase® (farmaco per le carenze di vitamina D), in forte crescita (+17,5%). In salita anche il lasix® (diuretico) e pantorc® (farmaco antireflusso e antiulcera).